ATTIVITA'
La Chiodatura a Caldo
Tecnica di unione permanente di due o più elementi tramite chiodi, battuti a caldo.
E' una tecnica che si è sviluppata per tutto il XIX sec. a partire dalle prime travi composte in ferro.
La chiodatura a caldo per l’unione di lastre metalliche prevede l'utilizzo di diverse tipologie di chiodi, sia per lo spessore che per la forma della testa.
Il chiodo viene riscaldato sino a circa 900°C (colore rosso), viene quindi inserito nel foro e l’estremità libera viene deformata plasticamente all’interno di uno stampo con un colpo di maglio: il ritiro per raffreddamento del pezzo garantisce la messa in trazione dell’elemento e quindi la tenuta del giunto per attrito.
Nell'attività di chiodatura a caldo nelle caldaie a vapore, il chiodo, oltre all'unione di più lamiere, deve garantire una tenuta idraulica.